Fondamentalisti cattolici

  • Posted on: 10 August 2016
  • By: mdmuffa

La sera precedente la Messa per i morti d'Ungheria, don Camillo ricevette una lettera nella quale, per incarico di Sua Eccellenza, il segretario del Vescovo manifestava la sua disapprovazione per l'iniziativa politicamente inopportuna.
Ricevette anche una cassetta dentro la quale c'era, ben incorniciata, una grande foto a colori del cardinale Mindszenty, accompagnata da un bigliettino:
«Omaggio della Ditta Cat Elettrodomestici».
Don Camillo buttò la lettera nel caminetto e andò ad appendere il ritratto sotto il cartello che troneggiava sopra il portale. Don Chichì lo lasciò fare, poi, quando don Camillo ridiscese dalla scaletta a piuoili scosse il capo e disse guardando il ritratto del cardinale magiaro:
«Perché questa smania di martirio? Non avrebbe potuto trovare anche lui un "modus vivendi" con l'autorità del suo Paese?».
«Bisogna compatirlo» rispose don Camillo. «È stato portato fuori strada da quell'altro tizio che s'è fatto inchiodare sulla croce. I soliti estremismi».

da G. Guareschidon Camillo e don Chichì