02. Il dono della vita

Sull'esempio della famiglia di Nazaret

Lunedì 22 febbraio


Gen+figli:  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Papà: Ascoltiamo la Parola del Vangelo (Luca 2,1-7)

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.  Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. 


Mamma: è un dono grande la nascita di Gesù. È un dono grande la vita donata a ciascuno di noi, la vita donata ad ogni bambino e bambina sulla terra. Per questo dono della vita dobbiamo sempre ringraziare Dio nostro Padre, come Lo ringraziamo per averci donato Gesù.  Chiediamo che tutti accolgano la vita dei bambini, la amino, la rispettino sempre.


Figlio/a: Ti ringrazio, o Gesù, perché sei nato a Betlemme e ti sei fatto piccolo come un bambino.
Gen+Figli: Ti ringraziamo perché sei venuto in mezzo a noi, come uno di noi.
Figlio/a: Vedo tanti doni che Tu, Signore, ci hai fatto: la vita, il creato, le persone che ci vogliono bene.
Gen+Figli: Insegna alla nostra famiglia ad avere sempre il cuore riconoscente verso di Te, che ci vuoi bene.
Figlio/a: È iniziato il tempo di Quaresima, tempo di ascolto della tua Parola, di preghiera, di perdono, di impegno.
Gen+Figli: Aiuta la nostra famiglia  a crescere nella fede, ad avere fiducia in Te, a pregarti ogni giorno con fedeltà.


Papà: Preghiamo ora insieme il Padre, come Gesù ci ha insegnato: Padre nostro…
Mamma: A Maria affidiamo la nostra famiglia: Ave Maria…


Un impegno di famiglia: Viviamo la nostra giornata più contenti e sereni, senza lamentarci.