16. "Devo fermarmi a casa tua"

LA MISERICORDIA DI DIO È SENZA FINE

Lunedì 8 marzo: “Devo fermarmi a casa tua” 


Gen+figli:  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Papà: Ascoltiamo il Vangelo di Gesù  (Luca 19,1-10)

Un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù; corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomòro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: “È andato ad alloggiare da un peccatore! ”. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: “Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa; il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”. 


Mamma: Dio vuol bene a tutti e cerca casa nella casa di tutti. Come un Padre, cerca soprattutto chi è più lontano da Lui per riportarlo a casa. Così fa Gesù con Zaccheo e gli cambia la vita. Così può avvenire per ciascuno di noi: Gesù viene anche nella nostra casa per donarci la sua salvezza.


Figlio/a: Signore, Zaccheo ti cercava per curiosità:
Gen+Figli: Tu, invece, lo hai cercato per convertire il suo cuore e cambiare la sua vita.
Figlio/a: O Gesù, tu hai voluto andare proprio nella sua casa:
Gen+Figli: Anche adesso tu sei qui con noi, nella nostra casa: Ti ringraziamo! 
Figlio/a: Sta scritto nella Parola di Dio: “Ecco, io sto alla tua porta e busso”:
Gen+Figli: Aiutaci, Signore, a prestare ascolto a Te, che bussi alla porta del nostro cuore. Allontana dalla nostra casa tante distrazioni, perché possiamo accorgerci della tua visita.


Papà: Preghiamo ora insieme il Padre, come Gesù ci ha insegnato: Padre nostro…
Mamma: A Maria affidiamo la nostra famiglia: Ave Maria…


Un impegno di famiglia: Non mancheremo di pregare con fedeltà ogni giorno di questa quaresima, ricordandoci l’un l’altro questo impegno, quando dovessimo dimenticarlo.