Quel folle Giubileo (piccolo excursus sul calendario ebraico) - 2

CrocifissioneNella prima parte abbiamo scoperto come il calendario ebraico postesilico dei sabati - ancora in uso per lo meno a Qumran al tempo di Gesù, quando tuttavia il calendario generalmente seguito era ormai quello lunisolare ellenistico - permetta di risolvere alcuni problemi che, altrimenti, forse sarebbero semplicemente scartati come una delle tante illogicità della Bibbia. Invece la Bibiba non è illogica: soltanto, specie nel Primo Testamento, fa riferimento a pratiche, usanze e anche conoscenze che un tempo erano comuni (quantomeno per il popolo ebraico) e ora non lo sono più.

Continuando a esaminare il calendario dei sabati, illustrato nella prima parte e che - ricordiamo - era un calendario liturgico perfetto, si notano altre cose interessanti.

Sappiamo per esempio che la Pasqua cadeva il 14 di Nisan (o Nissan, ma evitiamo di confonderci con certe famose case automobilistiche); il nome del mese è anch'esso derivato da quelli assegnati ai mesi nel calendario postesilico, che erano:

Adar, Nisan, Iyar, Sivan, Tamux, Av, Elul, Tishrey, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shvat1.

Il giorno 14 del mese di Nisan (secondo mese) cade sempre di giovedì (quinto giorno della settimana).

Ora noi sappiamo che Gesù è stato crocifisso di venerdì, e che i cadaveri dei crocifissi dovevano essere rimossi presto, quel giorno, prima che iniziasse il sabato. Non solo per via del sabato, ma perché «quel sabato era un giorno solenne» (Gv 19,31). Probabilmente - dicono i commentatori - il sabato era «solenne» perché in quell'anno la Pasqua ebraica cadeva di sabato. (Diciamo "probabilmente" perché non c'è accordo assoluto sull'anno della morte e risurrezione di Gesù; tuttavia, se - come pare quasi certo - stiamo parlando del 30 dC, allora la Pasqua ebraica effettivamente cadeva di sabato).

Ma di che Pasqua stiamo parlando? Di quella computata secondo il calendario ellenistico, non di quella computata secondo il calendario postesilico (o dei sabati): in quest'ultimo, infatti, cadeva per forza di giovedì, come abbiamo appena visto.

Che cos'altro accadde al giovedì di quella settimana? Come sappiamo dai Vangeli, è il giorno dell'Ultima Cena. Nella notte di quel giorno e nelle prime ore del giorno seguente avverranno il tradimento, l'arresto e il processo, fino alla crocifissione alle 9.00 del Venerdì.

Tutto ciò ci porta a una conclusione interessante. L'Ultima Cena, che ha evidentemente certe caratteristiche pasquali, soprattutto per come è raccontata nel Vangelo di Giovanni, è davvero una cena di Pasqua: una Pasqua calcolata secondo il calendario dei sabati il quale, come abbiamo detto, era usato ancora dagli Esseni (la setta di Qumran). E se è vero che il Cenacolo si trovava nel quartiere esseno di Gerusalemme (parrebbe indicato nei Vangeli dal fatto che gli apostoli inviati a preparare trovano un uomo che porta l'acqua, e non una donna, come sarebbe normale: tra gli Esseni infatti non c'erano donne) allora possiamo pensare che Gesù avesse dei contatti con gli Esseni, che presso di loro avesse trovato una sala in cui essere ospitato per la cena, e fors'anche che seguisse il loro calendario, che è poi l'antico calendario dei sabati.

C'è di più.

Il calendario postesilico pone la scelta degli agnelli da sacrificare per la Pasqua al lunedì di quella settimana, giorno 10 del mese di Nisan.

Stando alla Didascalia, proprio il lunedì della settimana della Passione i sacerdoti hanno deciso di far morire Gesù. Senza saperlo, hanno adempiuto al loro dovere: hanno scelto l'Agnello da sacrificare.

 

Note:

1Chi conosce il calendario lunisolare ellenistico noterà che manca il mese intercalare di Ve-Adar, che nel calendario postesilico non esiste, per la struttura stessa di questo.
Inoltre, mentre il calendario ellenistico pone l'inizio dell'anno a Tishrey, quello postesilico fa iniziare l'anno religioso ad Adar (mentre, con buona probabilità, quello tributario iniziava a Nisan).
Si sa infine che il calendario esseno, che è poi quello dei sabati, è stato dimenticato dopo la distruzione del Tempio: tutto ciò ha portato alla confusione sulla data dell'Ultima Cena.