06. Riceverete la forza dallo Spirito Santo

Introduzione

Incontro del 6 febbraio.

Credo che ogni catechista abbia l'incubo di come spiegare la Trinità ai bambini. Si immagina davanti a un gruppo che, silente, lo fissa (e già qui si dovrebbe intuire che suddetto catechista ha ormai perso il contatto con la realtà) mentre non sa che pesci pigliare e rivoli di sudore diaccio gli colano lungo la schiena.

Come abbiamo fatto noi? Beh, certi del fatto che se Dio ci ha svelato la Trinità proprio perché non poteva farne a meno, ossia perché lui *è* cosi, abbiamo fatto come per tutte le cose importanti: giocando. Nella fattispecie, abbiamo improvvisato una specie di Art Attack.

Ognuno è stato fornito di tre strisce di carta della stessa lunghezza, e di colla. Obiettivo: usare le tre strisce per formare una sfera. Chiaramente non avevano ancora a disposizione l'immagine qua sotto, che semplifica il compito.

L'idea è che una sfera non può dirsi tale senza una delle tre strisce. Così come Dio non è più Dio "senza" una delle Tre Persone. Semplicemente non si può "toglierne una". Eppure sono distinte, come sono distinte le strisce. E c'è una "colla" speciale che le tiene insieme: Dio è in sé stesso una comunità, l'Amore perfetto è ciò che fa esistere Dio, Dio è ciò che fa esistere l'Amore, perché Dio è Amore.

In seguito (credo l'incontro successivo o giù di lì), visto che la cosa ancora non era proprio chiarissima, abbiamo utilizzato anche l'esempio delle tre candele accese. Ognuna ha una fiamma, distinta dalle altre. Eppure, di tutte e tre, si può dire che sono "fuoco". Tre persone, una sostanza. Sarà incredibile ma tra questo, la sfera e il trifoglio, qualcuno aveva capito, allora. Adesso avrei paura a chiedere...

Chiave di lettura

Rappresentazione "grafica" della TrinitàInizia la seconda parte del nostro percorso, cambia il titolo in alto a sinistra: diventa Lo Spirito e La Sposa.

 Il richiamo al percorso speciale non è solo evidente: è voluto. Come è inutile reinventare la ruota ogni volta, così gli incontri allora preparati possono essere riutilizzati, aggiustandoli un po'.

Iniziamo a parlare dello Spirito, e lo facciamo ponendoci una delle domande più difficili che ci si possa porre: com'è fatto Dio? Com'è possibile che sia Padre, Figlio e Spirito Santo, in tre persone uguali e distinte?

La questione - dobbiamo ammetterlo - ci ha tenuti impegnati per un po' e, stando agli ultimi incontri, non sembra del tutto risolta. Prevedibile, direi.


Testo della scheda

Citazione

«Se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno, diremo mai la verità?»
Albert Schweitzer

Com'è fatto Dio?

Dio è amore, ce lo ha detto Gesù. Uno solo è Dio, in tre persone uguali e distinte: Padre e Figlio e Spirito Santo.

Che cos'è lo Spirito Santo? È la corrente d’amore che passa tra Padre e Figlio, che procede dal Padre al Figlio e dal Figlio al Padre. Lo Spirito Santo, come il Figlio, non è creato dal Padre, non è creatura, ma della sua stessa sostanza. È la terza persona della Trinità. Certo, è difficile da capire cosa sia la Trinità, com'è possibile che Dio sia Uno e Tre contemporaneamente.

Ci può essere d’aiuto l’immagine del trifoglio, tre foglie che fanno una sola pianta «Come un trifoglio è composto da tre lembi e senza anche solo uno di questi lembi un trifoglio non è più tale, così vale per la Trinità, che è Padre, Figlio e Spirito Santo» (Attribuito a S. Patrizio).

Tre cerchi che generano una sfera, uguali eppure diversi e distinti, come equatore e meridiani di Dio.
Badate bene: non sono tre dèi, c'è un unico Dio; e non è neanche un solo Dio che "cambia il cappello" a seconda delle circostanze.

Essendo stati fatti ad immagine di Dio anche in noi agisce quell'unità, anche noi tendiamo a quell'amore perfetto. Quell'amore che ci ha creati, che ci ha salvati, che ci mantiene presso di Lui, e che ricordiamo tutte le volte che ci facciamo il segno della croce.


Anteprima delle schede

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