Magdi has left the building

  • Posted on: 28 March 2013
  • By: mdmuffa

E così Magdi Allam ha abiurato. «E vabbè» si potrebbe dire. Ma in realtà, più che un «vabbè», a me viene in mente un (polemico?) «ma è mai stato cattolico?».

Perché (e spiego):

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che credere in Gesù e nella Chiesa non sono due cose scindibili? E allora adesso come fai a dire «Credo nel Gesù che ho amato sin da bambino»?. Ah, ecco, «da bambino». Prima della "conversione". Un Gesù che non esiste, insomma.

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che la Chiesa non è nata e non è terminata con papa Benedetto XVI, e che la «papalatria» (peraltro esistente) di cui accusi chi s'è affannato a esaltare papa Francesco tu la eserciti nello stesso identico modo nei confronti di Benedetto XVI?

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che la Chiesa non è legata a nessuna nazione o cultura particolare, e che ovviamente se ne frega di concetti come "nazione" che sono transeunti, dato che si occupa di ciò che è eterno?

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che la Chiesa non è "buonista" (aggettivo che - mi perdonerai - ti immagino scrivere con un sorrisetto di superiorità che si affaccia sulle labbra... che vuoi, son le cattive letture che fanno scaturire queste immagini in automatico) ma, forse portata fuori strada da quel matto del suo Fondatore, davvero antepone il bene degli altri al proprio?

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che la Chiesa non si basa sulla «morale pubblica», che cambia tanto spesso quanto le mutande, ma che in secoli di storia ha capito perché il celibato dei sacerdoti sia utile e non in conflitto con la natura umana (a meno che tu non immagini che tutti gli umani non possano evitare di saltarsi addosso l'un l'altro e accoppiarsi come conigli, nel qual caso un bravo psicanalista sarebbe utile)e che l'astensione dai rapporti sessuali al di fuori del matrimonio ha una spiegazione perfettamente ragionevole e che trovi anche nel Catechismo che forse avresti dovuto frequentare un po' di più? Quanto all'indissolubilità del matrimonio, forse avresti dovuto frequentare anche il Vangelo che, se davvero leggevi da bambino, evidentemente poi non hai letto più.

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che la Chiesa non è una società di "uomini perfetti" ma la sua perfezione sta unicamente nell'essere sostenuta dallo Spirito di Dio? E che quindi i singoli uomini possono sbagliare (già, anche e soprattutto quelli che maneggiano il denaro, che ha un'attrattiva su di loro proprio in quanto uomini)? Altrimenti non si spiegherebbe come mai ti hanno battezzato senza che conoscessi le verità fondamentali?

- ma quando ti sei "convertito", non ti hanno spiegato che la Chiesa non ha mai riconosciuto le altre come "vere religoni" (il Catechismo, il Catechismo!) e, pur riconoscendo che nemmeno io ho ben capito la mossa di Giovanni Paolo II e quella di Benedetto XVI, il magistero è sempre stato chiarissimo nell'indicare che la via maestra e unica sicura per la salvezza è la Chiesa... dalla quale peraltro sei appena uscito, e dunque tanti auguri?

Il testo che hai confezionato per giustificare la tua resa di fronte all'orgoglio è lungo e, a obiettare a ogni singola affermazione, al di là del tempo che ci vorrebbe il mal di stomaco che esse provocano si farebbe insopportabile.
Non vorrei smontarti, ma le stesse banalità che hai scritto tu le sento dire ogni settimana da adolescenti in piena crisi di ribellione e i vaneggiamenti circa la "schiena dritta" anche. Io preferisco quella curva di chi stasera si china a lavare i piedi ai discepoli.

Hai scambiato la Chiesa per qualcosa che non c'entra niente. Buon viaggio.
Quando le ghiande finiranno, immagino che si potrà finalmente ammazzare il vitello grasso.