04. Una vita in pericolo

Sull'esempio della famiglia di Nazaret (3)

Mercoledì 24 febbraio


Gen+figli:  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Papà: Ascoltiamo il Vangelo di Gesù (Matteo 2,13-18)

Partiti i Magi, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finchè non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”. 
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. 
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. 


Mamma: è un dono grande la vita, ma tanti bambini nel mondo, una folla immensa di mamme e di papà la vivono tra grandi sofferenze: profughi dalla loro terra, in tanti modi perseguitati, sfruttati da gente malvagia, spesso uccisi nel disprezzo. La nostra famiglia, per grazia di Dio, non deve sopportare simili sofferenze. E mentre ringraziamo il Signore, apriamo il cuore a chi è nel bisogno: è un dovere di giustizia verso tanti che soffrono; è un segno di carità che il Signore si aspetta da noi.


Figlio/a: Signore, ogni giorno vedo sui giornali e alla televisione tante persone e popoli interi colpiti da tragedie, violenza e morte.
Gen+Figli: Tieni sempre aperta, Signore, una finestra della nostra casa perché vediamo ciò che di grave succede nel mondo.
Figlio/a: Signore, tante volte ci siamo abituati a vedere le cose più tragiche e non ci colpiscono più.  
Gen+Figli: Non lasciare, Signore, che la nostra famiglia chiuda il cuore nell’egoismo. 
Figlio/a: In questo tempo di Quaresima possiamo aiutare chi domanda pane e pace.
Gen+Figli: Fa’, Signore, che anche per il nostro aiuto tanti possano vivere in dignità, come figli di Dio.


Papà: Preghiamo ora insieme il Padre, come Gesù ci ha insegnato: Padre nostro…
Mamma: A Maria affidiamo la nostra famiglia: Ave Maria…


Un impegno di famiglia: Ricordiamoci del salvadanaio che ci è stato affidato e decidiamo una rinuncia da fare insieme in casa.