12. "Se vuoi, puoi guarirmi!"

GRANDI SONO LE OPERE DEL SIGNORE

Giovedì 4 marzo: “Se vuoi, puoi guarirmi” 


Gen+figli:  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Papà: Ascoltiamo il Vangelo di Gesù  (Luca 5,12-16)

Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: “Signore, se vuoi, puoi sanarmi”. Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: “Lo voglio, sii risanato! ”. E subito la lebbra scomparve da lui. Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: “Và, mostrati al sacerdote e fà l’offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi”. La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità. Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.


Mamma: Noi non possiamo sapere che cos’è la lebbra, perché nei nostri paesi è scomparsa, ma nel mondo ci sono tante persone ammalate di lebbra. Oltre la sofferenza del corpo, ci sono anche le ferite dell’animo, perché spesso queste persone – oggi come ai tempi di Gesù – vengono isolate. Ma Gesù, guarendo questo uomo lebbroso, ci insegna a non lasciare solo chi soffre e a non isolare chi è colpito da qualche male o da qualche disgrazia.


Un figlio della nostra comunità di Samarate ha vissuto la sua vita lebbroso tra i lebbrosi: Padre Daniele Rossini (1876-1924), donando a tutti una grande testimonianza di amore, con la sua vita di sacerdote missionario e con la sua morte nel lebbrosario di Tucunduba in Brasile. Questa sera preghiamo con il suo Credo:
 
Gen+Figli: Io sono figlio di Dio, Dio abita in me. Posso essere tutto quello che desidero, perché Dio è il mio aiuto. Non mi stanco mai, perché Dio è la mia forza. Non sono mai ammalato e addolorato, perché Dio è la mia salute. Non mi manca niente, perché Dio è il mio fornitore. Proprio perché sono figlio di Dio, sono unito alla divina presenza di mio Padre. Io sono felice in tutto quello che intraprendo, perché il mio sapere e le mie conoscenze aumentano in me ogni giorno che passa. Amen.

Papà: Preghiamo ora insieme il Padre, come Gesù ci ha insegnato: Padre nostro…
Mamma: A Maria affidiamo la nostra famiglia: Ave Maria…


Un impegno di famiglia: Viviamo i nostri impegni di domani senza lamentarci, sapendo quanti dolori e tragedie ci sono nel mondo.