34. "Come contro un brigante"

HO DESIDERATO ARDENTEMENTE DI MANGIARE
QUESTA PASQUA CON VOI

Venerdì 26 marzo: “Come contro un brigante” 


Gen+figli:  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Papà: Ascoltiamo il Vangelo di Gesù  (Marco 14,43-52)

E arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: “Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta”. Allora gli si accostò dicendo: “Maestro!” e lo baciò. Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. Allora Gesù disse loro: “Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato”. Tutti allora lo abbandonarono e fuggirono. 


Mamma: Gesù è arrestato come un brigante, come un delinquente. Non si è lamentato di questo, aveva messo tutto nel conto, anche il tradimento di Giuda, uno dei discepoli. Davvero Gesù ha dato non solo la vita, ma ha perso anche la faccia per noi, pur di salvare la nostra umanità.
 

Genitori+Figli
      
      Ti ringraziamo, Signore, perché non ti sei risparmiato per noi: hai donato la vita, hai perso la reputazione, sei stato tradito. E a noi tante volte pesa quello che facciamo per te!
     Insegnaci la gratitudine verso i tuoi doni, la riconoscenza per il tuo sacrificio: ti ci hai voluto un bene immenso che noi non sappiamo comprendere e non possiamo ricompensare. 
     Allontana, Signore, dal nostro cuore e dal cuore degli uomini l’indifferenza verso di te e, come hai promesso, attira tutti verso la tua Croce. Amen.   


Papà: Preghiamo ora insieme il Padre, come Gesù ci ha insegnato: Padre nostro…
Mamma: A Maria affidiamo la nostra famiglia: Ave Maria…


Un impegno di famiglia: Stasera c’è la Via Crucis in parrocchia: facciamo un sacrificio per partecipare.