02. Ricordati di tutto il cammino...

  • Posted on: 21 August 2010
  • By: mdmuffa

Introduzione

Incontro del 24 ottobre.

Ogni tanto torniamo agli incontri-tipo del catechismo: un testo, una discussione, qualche domanda o roba del genere. Non sarà il massimo, ma non è che faccia male, alla fine...
Per inciso, ad ogni modo, questo è uno di quegli incontri che sostituirei in blocco, dovessi riutilizzare questo percorso.

Chiave di lettura

Fin dalla terza elementare, sappiamo che Dio ha un progetto su di noi: un progetto che mira alla nostra felicità, a darci una vita che sia «il centuplo quaggiù» e, in aggiunta, la vita eterna.

Ma come facciamo a saperlo? Che cosa ci parla di Dio?

È la nostra storia stessa a farlo: è quel "qualcosa in più" che fa sballare i conti il segno discreto dell'azione di Dio verso di noi.

Dio non ci impone un progetto, ma lo propone: è importante, quindi, che noi abbiamo le idee chiare su quello che vorremmo nella nostra vita, e capire se siamo disposti a fidarci di Dio che ci promette un progetto, magari diverso da quello che avevamo in mente, ma che mira solo a darci una vita piena di gioia.


Testo della scheda

Citazione

«Dovrei pensare che la mia fede non sia vera solo perchè non la vedo?
Ma io sono sicurissimo di avere la cistifellea, anche se non l'ho mai vista»
Matteo Salvatti

Una lieve imprecisione

Ciò che esiste, agisce.

Se chiedete ad uno scienziato perché dobbiamo ipotizzare l'esistenza di cose che non vediamo, egli vi dirà che accadono delle cose che, se quelle realtà non esistessero, non accadrebbero.
Così, se un asteroide devia la sua rotta, io posso ipotizzare che sia intervenuta una forza di tipo gravitazionale e che quindi nello spazio adiacente c'è una massa. Anche se non la vedessi, saprei che c'è, e continuerei a cercarla con il telescopio.
Qualcosa che non si vede e che non agisce in alcun modo come posso affermare che esiste?

Così, tutta la realtà di Dio si gioca in questa questione: ci sono fatti che senza Dio non accadrebbero? Ci sono situazioni in cui il risultato è superiore alla somma dei fattori?
Allora, chi non vuole credere dice che la somma è giusta; si può spiegare tutto benissimo: i miracoli con l'imbroglio o la suggestione o qualcosa che la scienza capirà a tempo debito; la santità con la generosità umana, l'altruismo, il desiderio di apparire e il business dei media; i segni con le coincidenze...

Prendiamo Madre Teresa. C'è chi dice che non curava abbastanza gli ammalati (Christopher Hitchens) c'è chi dice che era piena di sè e arrogante (Paolo Villaggio), c'è chi dice che così ha fatto i soldi (tanti soldi), c'è chi dice che così è diventata famosa ed ha potuto curarsi in America...
Tuttavia nessuna delle mie alunne che sognano di diventare famose pensa di fare come lei: preferiscono diventare famose facendo le veline o partecipando al Grande Fratello. Nessun giornalista o attore si è dedicato più di lei ai lebbrosi e ai moribondi (eccettuati i governi). Nessuno ha deciso di provare a fare i soldi diventando missionario della carità.

Insomma, si può spiegare in tanti modi, ma il risultato è un po' più grande delle spiegazioni.

Ho preso un esempio esagerato. Di solito, è davvero una lieve imprecisione. Una lieve eccedenza del risultato sulla somma degli elementi in gioco. Un qualcosina di più, che non ci dovrebbe essere.
Per questo, la fede chiede un grande realismo. Chi calcola all'ingrosso, all'incirca, secondo la legge di Murphy sulla meccanica di precisione (misura con il micrometro, segna con il gessetto, taglia con un'ascia) rischia di non accorgersi di quella lieve eccedenza del totale sulla sommatoria.

 Per questo la fede richiede umiltà. Quando la gente ti dice "ma come sei brava, ma come parli bene"; quando un amico ti dice che grazie alle tue parole... sarebbe facile nascondere quella lieve imprecisione, far tornare i conti con una sopravvalutazione della propria capacità.

Capite: quel bambino era così normale... ma i Magi... i pastori... la stella... l'agitazione di Erode.
Una eccedenza. Una forza nuova che entrava nel gioco.

Riflessione

Prova a scrivere cinque "ingredienti" che vorresti ci fossero nel progetto di Dio sulla tua vita.

Se Dio ti chiedesse un aiuto per procurarti quegli ingredienti, che cosa saresti disposto a fare per averli?

Prova a scrivere il nome di alcune persone che ti piacerebbe scegliere come modelli.


Anteprima delle schede

NB: nella scheda manca per errore proprio la parte finale del "testo" (al momento non mi viene un termine migliore). Accortomi solo al momento dell'incontro, per completezza l'ho inserito nella scheda dell'incontro successivo. Qui sopra, invece, il testo è riportato nella sua interezza.

(clicca per ingrandirla)

Pagina 2
   
AllegatoDimensione
PDF icon Ricordati di tutto il cammino - PDF145.54 KB