05. Davide, il Re

  • Posted on: 21 August 2010
  • By: mdmuffa

Introduzione

Incontro del 23 gennaio.

Chiave di lettura

Questo è l'incontro che conclude la prima parte di quest'anno. Per motivi - per così dire - "canterini" lo sviluppo non è stato né armonico né omogeneo come si sperava, ma pazienza.

L'importanza di Davide non è nell'essere stato un grande re. Anche, se vogliamo, ma non è il centro. La sua importanza sta nel suo rapporto con Dio, fatto di affetto e fiducia, ma anche di tradimento e pentimento. Un rapporto filiale.

Ma c'è un passaggio interessante nella vita di Davide. Dopo la conquista di Gerusalemme, Davide vuole costruire una casa per Dio. Pensa ancora che il rapporto con Dio consista nel fare cose per lui, nel fargli dei regali, nell'onorarlo esteriormente. Non solo: sembra pensarlo anche il profeta Natan.

Invece Dio sorprende entrambi: sarà lui a fare qualcosa - qualcos'altro ancora! - per Davide. Gli costruirà una casa, nel senso di una discendenza, che sarà fondamentale non solo per il piccolo regno di Israele, ma per il mondo intero: sarà la casa entro cui Dio stesso si farà uomo, per venire a fare all'uomo un regalo ancora più grande.

 Dio non ci chiede di onorarlo facendo questo e quello, obbedendo a questa e a quella legge e guai a chi sgarra. Si propone invece come nostra guida paterna.

Come l'abbiamo sperimentato? Come abbiamo cercato di capire il modo che ha Dio di guidarci? Facendo un "gioco" (la "passeggiata della fiducia") tratto da Dossier Catechista, la cui spiegazione si trova tra gli allegati.

Qua, invece, vorrei solo aggiungere una cosa: come i due partecipanti al gioco non potevano parlare, così la modalità normale di Dio non è il palesarsi all'uomo (ha troppo rispetto della nostra libertà), eppure ha un modo inequivocabile di riempire la nostra vita di segni per indicarci la strada da percorrere.

È lo Spirito Santo che soffia nella nostra vita e a cui possiamo dare ascolto, se solo lo vogliamo: sarà questo l'argomento della seconda parte dell'anno.


Testo della scheda

Citazione

«La felicità è seguire un Altro»
don Luigi Giussani

Davide, il Re

La Promessa fatta ad Abramo sembra, per Israele, trovare compimento in Davide. Egli non è il primo re (prima di lui c'era Saul) ma viene considerato il più grande per il suo rapporto con Dio: un rapporto fatto di affetto e fiducia, ma anche di tradimento e di pentimento; un rapporto filiale.

Davide inaugura una dinastia dalla quale nascerà il Messia: così gli ha promesso il Signore. Dopo di lui, però, il Regno in quella forma non continuerà per sempre: ci saranno tempi bui per Israele, tempi in cui si dimenticherà di Dio e diverrà preda delle popolazioni confinanti; sarà deportato lontano e potrà tornare quando un Re straniero, Ciro il Grande, si farà strumento inconsapevole dell'amore di Dio e permetterà il ritorno.

Allora Israele attenderà la ricostituzione del Regno e il Messia, l'Unto del Signore che ricreerà un popolo che vivrà in amicizia con Dio. E Dio sorprenderà Israele con il suo Messia: non invierà un uomo, ma egli stesso si farà uomo; non creerà un piccolo regno circondato da nemici, ma verrà a dire che i tempi sono maturi perché la sua amicizia sia per tutti gli uomini, perché l'amore di Dio non è esclusivo, non è solo per i "perfetti". E per questo, ancora una volta, non sarà capito...

Dal secondo Libro di Samuele

Il re disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda». Natan rispose al re: «Va', fa' quanto hai in mente di fare, perché il Signore è con te». Ma quella stessa notte questa parola del Signore fu rivolta a Natan: «Va' e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Ma io non ho abitato in una casa da quando ho fatto uscire gli Israeliti dall'Egitto fino ad oggi. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io susciterò un discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e io renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio».


Anteprima della scheda

(clicca per ingrandirla)

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La "passeggiata della fiducia"/1
La "passeggiata della fiducia"/2